Generatore fotovoltaico
Il generatore fotovoltaico, avente una potenza nominale di 31,5 kWp, occupa una superficie di ~200 m² ed è composto da 126 moduli in silicio monocristallino da 250 W.
I moduli fotovoltaici sono installati in maniera complanare alla copertura a shed esistente, con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento degli stessi, senza modifica della sagoma del fabbricato, tramite una struttura di sostegno in acciaio, ancorata alla copertura esistente tramite appositi dispositivi di fissaggio.
Struttura di fissaggio
I moduli fotovoltaici sono saldamente ancorati alla copertura dell’edificio interessato per mezzo di una struttura di fissaggio modulare, che consente loro di mantenere la medesima inclinazione e funzionalità architettonica della superficie rivestita. La struttura di fissaggio è costituita da staffe ad omega in acciaio zincato a caldo sagomate in funzione alla copertura in lamiera grecata sottostante.
Queste sono ancorate saldamente alla struttura sottostante mediante rivetti ancorati alla copertura esistente, atti ad assicurare la resistenza alle azioni statiche (proprie o accidentali) e dinamiche (vento). Ciascun modulo fotovoltaico è poi fissato alle staffe attraverso l’utilizzo di quattro morsetti, realizzati in alluminio.
Gruppo di conversione
Il gruppo di conversione ad altissima efficienza, è costituito da una unità inverter tipo, Power-One PVI-12.5-OUTD-FS e due unità inverter tipo Power-One PVI-10.0-OUTD-FS.
Tale configurazione garantisce una maggiore affidabilità dell’intero impianto di produzione, in quanto se da un lato la probabilità di guasto nei sistemi di conversione ad inverter “di stringa” potrebbe essere superiore (essendo maggiore il numero dei componenti all’interno del sistema) dall’altro l’arresto di un inverter “centralizzato” comporterebbe la totale perdita di produzione dell’impianto.
Gli inverter prescelti sono di tipo trifase senza trasformatore di isolamento, a commutazione forzata con tecnica PWM e ponte a IGBT ad elevata efficienza, senza clock e/o riferimenti interni di tensione o di corrente, assimilabile a “sistema non idoneo a sostenere la tensione e frequenza nel campo nominale”, dotati di sei canali di ingresso, completi di fusibili di protezione, e due MPPT (inseguimento della massima potenza) indipendenti.
Tutti gli organi di manovra sono interni e garantiscono il distacco automatico con sezionamento in caso di mancanza rete ed il riallaccio automatico al ripristino della rete.